Comitato di salvaguardia dell’imparzialit

Comitato di salvaguardia dell’imparzialit

In conformità alla norma UNI CEI EN/ISO IEC 17021:2006 SICURCERT ha nominato il Comitato per la salvaguardia dell’imparzialità delle attività di Certificazione svolte.

Il Comitato ha la funzione di garantire che l’operato di SICURCERT sia sempre conforme al rispetto dei principi e agli intendimenti previsti.

In particolare il Comitato per la salvaguardia dell’imparzialità ha il compito di:

  1. affiancare l’Organismo nello sviluppo delle politiche relative all’imparzialità delle proprie attività di certificazione;
  2. contrastare ogni tendenza, da parte dell’Organismo di certificazione, che aspetti commerciali o d’altra natura, impediscano una congruente ed obiettiva effettuazione delle attività di certificazione;
  3. fornire suggerimenti su aspetti che possono influenzare la fiducia nella  certificazione, compresi la trasparenza e la percezione del pubblico;
  4. condurre un riesame, almeno una volta all’anno, circa l’imparzialità degli audit, delle certificazioni e dei processi decisionali dell’Organismo di certificazione

Tutti i compiti affidati al Comitato, anche di natura diversa da quelli elencati, dovranno assicurare che tale organo non sia compromesso nel suo ruolo essenziale di garantire l’imparzialità.

Il Comitato è stato istituito in modo tale da garantire:

  • l’equilibrio degli interessi rappresentati in modo che nessun singolo interesse sia predominante (il personale interno o esterno dell’organismo di certificazione si considera come un singolo interesse e non deve predominare);
  • l’accesso a tutte le informazioni necessarie per consentire al Comitato di svolgere le proprie funzioni;
  • il diritto del comitato di intraprendere azioni indipendenti (informare le autorità, gli organismi di accreditamento, le parti interessate) qualora l’alta direzione dell’Organismo di certificazione non tenga conto del suo suggerimento. Nell’intraprendere azioni indipendenti, il comitato deve rispettare i requisiti di riservatezza relativi al cliente e all’organismo di certificazione.

 

In conformità alla norma UNI CEI EN/ISO IEC 17021:2006 SICURCERT ha nominato il Comitato per la salvaguardia dell’imparzialità delle attività di Certificazione svolte.

Il Comitato ha la funzione di garantire che l’operato di SICURCERT sia sempre conforme al rispetto dei principi e agli intendimenti previsti.

In particolare il Comitato per la salvaguardia dell’imparzialità ha il compito di:

  1. affiancare l’Organismo nello sviluppo delle politiche relative all’imparzialità delle proprie attività di certificazione;
  2. contrastare ogni tendenza, da parte dell’Organismo di certificazione, che aspetti commerciali o d’altra natura, impediscano una congruente ed obiettiva effettuazione delle attività di certificazione;
  3. fornire suggerimenti su aspetti che possono influenzare la fiducia nella  certificazione, compresi la trasparenza e la percezione del pubblico;
  4. condurre un riesame, almeno una volta all’anno, circa l’imparzialità degli audit, delle certificazioni e dei processi decisionali dell’Organismo di certificazione.

Tutti i compiti affidati al Comitato, anche di natura diversa da quelli elencati, dovranno assicurare che tale organo non sia compromesso nel suo ruolo essenziale di garantire l’imparzialità.

Il Comitato è stato istituito in modo tale da garantire:

  • l’equilibrio degli interessi rappresentati in modo che nessun singolo interesse sia predominante (il personale interno o esterno dell’organismo di certificazione si considera come un singolo interesse e non deve predominare);
  • l’accesso a tutte le informazioni necessarie per consentire al Comitato di svolgere le proprie funzioni;
  • il diritto del comitato di intraprendere azioni indipendenti (informare le autorità, gli organismi di accreditamento, le parti interessate) qualora l’alta direzione dell’Organismo di certificazione non tenga conto del suo suggerimento. Nell’intraprendere azioni indipendenti, il comitato deve rispettare i requisiti di riservatezza relativi al cliente e all’organismo di certificazione.